La fine del mercato tutelato

Energia e mercato libero: la fine del mercato tutelato

La fine del mercato tutelato, in ambito energetico è alle porte. Il 2020, sembra lontanissimo, ma in realtà è molto più vicino, di quanto si possa pensare. Il tempo vola e trovarsi impreparati potrebbe comportare alcuni problemi!

Occupandomi di energia e rinnovabili, già da diverso tempo, ho pensato che potesse essere utile, scrivere due righe, giusto per far capire ai miei eventuali committenti di energia, come e cosa sta cambiando, in tema di fornitura di energia elettrica.

In questa pagina, cercheremo di capire, cos’ è il mercato tutelato e il mercato libero del’ energia. Cosa bisogna fare sin da ora, per non avere brutte sorprese.

Molti utenti, hanno già ricevuto delle comunicazioni in merito sulle ultime bollette. La comunicazione, sostanzialmente avvisa l’ utente, che da luglio 2020, “ENEL SERVIZIO ELETTRICO” cesserà di esistere.

Questo significa, che a partire da luglio 2020, ognuno di noi, si dovrà attivare, per scegliere la propria compagnia di fornitura, sul mercato libero. Nel resto dei paesi europei, questo passaggio è già avvenuto, ma si sa che l’ Italia, non sempre recepisce per prima le varie normative europee.

COSA SUCCEDE SE NON FAI NULLA?

Ma cosa succede se l’ utente, dopo questa fatidica data, non sceglierà il proprio fornitore di energia sul mercato libero? La normativa, prevede in questo caso, il passaggio diretto al mercato di salvaguardia.

Vorrei aprire una piccola parentesi, su alcuni termini utilizzati. In particolare mi riferisco a: “mercato tutelato” e “mercato di salvaguardia”.  Termini questi, sicuramente rassicuranti per l’ utente, ma che in realtà, a mio avviso nascondono qualche insidia. Ne parleremo più avanti.

Il passaggio al mercato di salvaguardia, in poche parole significa che l’ utente, che non avrà scelto la sua compagnia di fornitura elettrica, passerà in automatico con un fornitore, non scelto da lui, appunto il servizio di salvaguardia.

Il problema, sta nel fatto che questo servizio di salvaguardia, prevede un sovrapprezzo del’ energia, stabilito appunto dal fornitore stesso. Da qui si capisce che l’ energia elettrica verrà pagata con un prezzo maggiore. Certo che come salvaguardia non c’ è male 🙂

Secondo l’ultima relazione annuale Arera (“Stato dei Servizi” Vol. I, 31 marzo 2019) gli italiani interessati a questo passaggio sono poco meno di 17 milioni: per cui circa la metà delle utenze in Italia, che si stima in 30 milioni, dovrà obbligatoriamente passare alle offerte del Mercato Libero entro luglio 2020. In alternativa entrerà nel mercato di salvaguardia.

Quali sono i fornitori che operano ancora nel tutelato? Nella seguente tabella trovi i primi 15 esercenti il servizio di maggior tutela nel 2019:

  • Servizio Elettrico Nazionale

  • Acea Energia

  • A2A Energia

  • Iren Mercato

  • Dolomiti Energia

  • Alperia Energy

  • Energiabasetrieste

  • Hera Comm

  • Cva Trading

  • Amet

In questa fase delicata di passaggio l’ARERA svolge un ruolo fondamentale, soprattutto a difesa dei consumatori finali. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, infatti, mette a disposizione degli utenti una serie di strumenti molto interessanti:

  • Lo Sportello per il Consumatore, dove trovare assistenza telefonica, segnalare disservizi, effettuare reclami e sfruttare il servizio di conciliazione.

  • Il Portale Offerte Luce e Gas, una piattaforma online pensata per confrontare e trovare le offerte del mercato libero.

  • Le offerte Placet, nate con legge n.124 del 2017 che obbliga tutti i fornitori del mercato libero a presentare tra le proprie offerte anche una proposta standard e facilmente confrontabile detta appunto “Placet” (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).

  • I Gruppi di Acquisto, formati da più utenti che, grazie al numero elevato, riescono ad ottenere prezzi più competitivi dai fornitori.

Si tratta di utili strumenti se sei ancora nel mercato tutelato!

Mercato Tutelato vs Mercato Libero: qual è il migliore?

Sono migliori le offerte del servizio a maggior tutela o le tariffe del mercato libero? La risposta che ci sentiamo di dare è meglio il libero! Se si considera che la direzione presa ormai è irrevocabile e, al netto di nuove proroghe e almeno di ripensamenti straordinari di questo o di futuri governi, entro poco tempo tutti noi dovremo passare alle offerte del mercato libero. Sono molti i vantaggi del mercato libero: il risparmio, le offerte “Dual”, i Servizi aggiuntivi (come la manutenzione delle caldaie), il prezzo bloccato per almeno 12 mesi, e soprattutto la possibilità di scegliere il fornitore più adatto alle esigenze personali.

QUINDI COSA CONVIENE FARE?

Il mio consiglio è sicuramente quello di iniziare a informarsi per tempo, per evitare soprattutto, di essere inseriti nel mercato di salvaguardia, che a quanto pare avrà tariffe notevolmente più alte. Quindi non aspettate e iniziate a informarvi su internet.

Eventualmente, chi volesse può anche contattarmi per avere maggiori informazioni.

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Siti utili

www.arera.it

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